Non sempre in natura gli individui dei due sessi di una stessa specie presentano identiche caratteristiche morfologiche o cromatiche; chi non ha presente le differenze tra il maschio e la femmina di pavone o di cervo? Anche negli insetti esiste il dimorfismo sessuale. A volte è così marcato che, nel corso della storia delle scienze naturali, si è verificato che entomologi abbiano descritto come specie differenti i rappresentanti dei due sessi facenti parte, in realtà, della medesima specie.
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Maschio di pafia (Argynnis paphia). |
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Forma valesina della femmina di Argynnis paphia, meno comune e diffusa soprattutto in collina e montagna. |
Nelle farfalle esistono alcuni casi eclatanti di dimorfismo sessuale: tra le ornitottere (Ornithoptera spp.), i maschi sono sempre coloratissimi, mentre le femmine hanno una maggiore apertura alare e sono scure; oppure, tra le più famigliari Licenidi italiani molti maschi hanno le ali azzurre e blu, mentre le femmine sono quasi sempre di colore bruno.
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Maschio e femmina di Polyommatus bellargus, Italia. |
Tra le falene la distinzione è ancora più immediata: alcune specie di Geometridi hanno la femmina con ali piccole o addirittura assenti. La riduzione delle ali è un fenomeno presente soprattutto in montagna, su certe isole o lungo le coste, che permette di resistere a condizioni climatiche sfavorevoli, per esempio vento forte.
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Un esempio di dimorfismo sessuale tra falene: maschio e femmina di Lymantria dispar. |
Le femmine, fondamentali per la sopravvivenza della specie, grazie alle ali ridotte non offrono resistenza al vento ed aumentano la possibilità di sopravvivere. I maschi, al contrario, devono volare anche affrontando il vento, perché hanno la funzione di diffondere la specie. Vi sono inoltre dei casi particolari in cui delle femmine, appartenenti alla famiglia degli Psichidi, sono prive non solo di ali, ma anche occhi, antenne, spirotromba e zampe.
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Coppia di Ornithoptera rothschildi proveniente dalla Nuova Guinea. |
Più in generale i maschi di varie famiglie, fra cui Saturnidi, Notodontidi, Bombicidi e alcuni Geometridi e Nottuidi, hanno le antenne pettinate, rispetto a quelle delle femmine che sono meno elaborate e più semplici. Tra le Adelidi, piccole falene che volano di giorno, i maschi si distinguono perché le loro antenne sono lunghissime, addirittura fino a quattro volte più sviluppate di quelle delle femmine.
Riferimenti:
- Panzetti. P., Peruzzo A., Pitton. L., Rosa P., Vercellini G., 2003-2004 - Le farfalle più belle del mondo - Alberto Peruzzo Editore SRL, Milano, 250 pp.
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