Universo dei Lepidotteri #42 - Danaus genutia

La Danaus genutia, anche nota comunemente come "tigre della foresta", ha un areale di distribuzione molto ampio. Si può osservare in India, nella Cina centro-meridionale, a Ceylon e Taiwan, nelle Isole Andamane e Nicobare, oltre che nella penisola malesiana e in Thailandia. Complessivamente ne sono conosciute ben 16 sottospecie, ognuna delle quali ha un proprio areale di distribuzione, dal Borneo a Timor fino all'Australia.

Maschio, lato superiore.

Famiglia: Nymphalidae
Sottofamiglia: Danainae
Tribù: Danaini

Questa specie viene anche chiamata "tigre comune", "tigre arancione" o "monarca indiano". Quest'ultimo nome deriva dalla letteratura anglosassone per la somiglianza nella forma e nel colore con la famosa farfalla monarca americana (Danaus plexippus). È una delle farfalle più comuni in India e Cina meridionale. In India viene anche chiamata la "tigre striata", per distinguerla da un'altra specie comune, la "tigre semplice", in inglese Plain Tiger, Danaus chrysippus.

Maschio, lato inferiore.

È una farfalla di medie dimensioni, con un'apertura alare che va da 6 a 7 cm. Entrambe i sessi hanno ali con nervature ben evidenziate da larghe bande nere. Il maschio si riconosce perché ha due tasche androconiali sulle ali posteriori. La colorazione delle ali è molto variabile, tanto da avere macchie bianche o nere più o meno estese a seconda degli individui.

La femmina depone le uova su foglie di Asclepiadaceae come Asclepias curassavicaCeropegia intermedia, varie specie di Stephanotis e Tylophora. Le uova sono dei piccoli proiettili alti 0,7 mm, color crema, e vengono deposte singolarmente sulla pagina inferiore delle foglie più vecchie. I bruchi sono neri con macchie bianche azzurrognole e gialle. Prima si nutrono del guscio dell'uovo e poi iniziano a cibarsi delle foglie. La crisalide è verde con delle macchiette dorate.

Fiori di Asclepias curassavica.

La Danaus è un'ottima volatrice, ma non vola mai troppo velocemente o alta nel cielo. Va alla ricerca della pianta nutrice per le proprie larve o di nettare per cibarsi. Si possono osservare nei giardini alla ricerca di fiori di Lantana, Celosia, Zinnia, e altre piante decorative da giardino.

La tigre comune, durante lo stadio larvale, accumula tossine velenose cibandosi di piante della famiglia delle Asclepiadaceae. In questo modo diventa inappetibile ai suoi predatori che, una volta "assaggiato" un individuo, lo lasceranno andare. Successivamente il predatore eviterà le farfalle simili ricordandosi della colorazione di avvertimento arancione e nera.

Vola nelle foreste umide e aride di piante decidue, ma si può osservare anche nelle aree suburbane degradate; le sue aree preferite, comunque, rimangono quelle moderatamente o fortemente piovose. Si trova anche sui versanti e sulle creste delle colline, sia quelle disboscate dall'uomo, che quelle con copertura di foresta secondaria. La specie è comune e si trova fino a 1000 m di altitudine.


Riferimenti:
  • Peruzzo A., Pitton L., Vercellini G., 2007 - La natura in 1000 forme e colori, vere farfalle da collezione - Alberto Peruzzo Editore & Geoworld Srl, Milano, 180 pp.

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