Universo dei Lepidotteri - La leggenda della valle dei Gelsi

Dipinto giapponese di Utagawa Hiroshige.

Molto tempo fa, in un remoto villaggio dell'Estremo Oriente, viveva una famiglia modesta, che si dedicava all'allevamento dei bachi da seta; quell'anno aspettava un raccolto abbondante perché i gelsi dell'orto erano ricoperti di fiori. Un'intensa gelata giunta all'improvviso, però, uccise gli alberi. I fiori appassirono e seccarono, i germogli marcirono e gli steli teneri diventarono neri.

Tutti, nel villaggio, avevano sentito parlare di una valle, al di là delle montagne, dove crescevano gelsi selvatici, sempre verdi e frondosi. Ma ci volevano due giorni per andare e due giorni per tornare e, in più, era impossibile attraversare le montagne a piedi senza conoscere la strada.
"Chiederemo in prestito un cavallo veloce al nostro ricco vicino" disse la donna al marito "e glielo pagheremo quando avremo raccolto la seta del nostro abbondante allevamento". "Ma, moglie mia, se non abbiamo di che alimentare i nostri bachi, essi moriranno presto e allora non raccoglieremo nulla", si lamentò l'uomo. Avevano appena terminato di parlare, quando si accorsero che i raggi del sole si riflettevano nello stagno vicino all'orto e che tutto si riempiva di luce. Si aprirono le corolle dei fiori delle ninfee e due farfalle bianche si alzarono in volo e volteggiarono con insistenza intorno a loro, fino a che entrambi compresero.

Baco da seta posato sul proprio bozzolo.

L'uomo chiese in prestito un cavallo veloce al vicino ricco e seguì al galoppo il volo delle due farfalle bianche che, dopo aver costeggiato un ruscello, lo portarono, attraverso le montagne, fino alla valle in cui crescevano i più frondosi gelsi che si fossero mai visti. L'uomo riempì di foglie la sacca che aveva portato con sé e subito, in groppa al veloce cavallo, ritornò al villaggio per lo stesso cammino. Il suo allevamento di bachi era salvo e il suo animo si riempì di gioia perché sapeva che, dopo aver pagato i debiti contratti, la sua famiglia non avrebbe più patito la fame.

Da allora è rimasta viva l'antica leggenda, nata nell'Estremo Oriente e conosciuta in tutto il mondo, delle farfalle bianche che, volando in coppia, portano sempre fortuna e buone notizie.


Riferimenti:
  • Panzetti. P., Peruzzo A., Pitton. L., Rosa P., Vercellini G. 2003-2004. Le farfalle più belle del mondo. Alberto Peruzzo Editore SRL, Milano.
  • Peruzzo A., Pitton L., Vercellini G. 2007. La natura in 1000 forme e colori, vere farfalle da collezione. Alberto Peruzzo Editore & Geoworld Srl, Milano.

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