Universo dei Lepidotteri - Le specie: Papilio xuthus

Papilio xuthus, nota comunemente come macaone asiatico o macaone cinese, è una specie che vola in Asia, dalla regione dell'Amur e Ussuri in Russia fino alla Corea e al Giappone. Il suo areale comprende anche Cina, Taiwan, Myanmar, Vietnam, giungendo fino alle Isole Hawaii. Sono note poche sottospecie: koxingus nell'isola di Taiwan, neoxuthus nella regione dello Yunnan in Cina e benguetanus, originaria delle Filippine.

Papilio xuthus, esemplare proveniente dalla Cina.

Famiglia: Papilionidae
Sottofamiglia: Papilioninae
Tribù: Papilionini

Il macaone asiatico è considerata una specie molto bella e vistosa. È anche una valente migratrice, per cui si può osservare in regioni remote come la Transbaikalia. A seconda delle località in cui è presente o del clima, P. xuthus è bivoltina, ma più comunemente ha due generazioni: una primaverile (f. xuthulus), che sfarfalla tra aprile e giugno, e una estiva (f. xanthus), tra luglio e agosto.

Lato inferiore dello stesso esemplare cinese.

La forma primaverile, benché molto simile, è tendenzialmente più piccola di quella estiva. Nel caso di estati molto calde si può avere una terza generazione, i cui adulti sfarfallano in settembre. Vola soprattutto nelle foreste di latifoglie e negli habitat a vegetazione mista, nei prati e nelle vallate di montagna. Gli adulti di questa specie si possono facilmente osservare mentre si nutrono su una gran varietà di fiori. Le larve, invece, si cibano delle foglie di Rutaceae, specialmente Phellodendron amurense, o anche su piante differenti come Zanthoxylum ailanthoides e Z. nitidumDictamnus dasycarpus, Evodia glauca e varie specie di Citrus, genere di cui fa parte il limone.

Phellodendron amurense, pianta nutrice di Papilio xuthus.

Dopo aver individuato la pianta giusta, la femmina feconda depone le sue uova sul lato inferiore delle foglie giovani a gruppetti di due o tre. Le larve giovani sono marroni con delle macchie biancastre e ricordano degli escrementi di uccelli, una tattica di mimetismo. La larva matura è verde con bande bluastre, le zampe sono giallastre e l'osmeterio, l'organo di difesa del bruco, quando viene estroflesso è di colore giallo-arancio. La farfalla supera l'inverno allo stadio di crisalide, che può variare dal verde al marroncino. Le crisalidi della generazione primaverile, così come gli adulti, sono più piccole di quelle della generazione estiva.

La specie, descritta da Linneo nel 1767 è dedicata a Xuto, personaggio della mitologia greca.


Riferimenti:
Errata corrige:
  • Nel testo originale il significato del nome della specie veniva attribuito alla parola xouthos, che indica una colorazione bruno-giallastra. In realtà il nome xuthus è riferito ad un personaggio della mitologia greca, non ad un colore.
  • Nella parte in cui si parla della differenza tra le due generazioni, estiva e primaverile, veniva detto che gli individui della prima non superano i 4 cm! Una misura assurda se pensiamo che il P. xuthus ha un'apertura alare media che si aggira intorno agli 8-9 cm.

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