Dalla nascita del primo francobollo nel 1840, il famoso penny nero con l'immagine della Regina Vittoria d'Inghilterra, la filatelia ha raggiunto innumerevoli traguardi, inimmaginabili per il suo inventore Sir Rowland Hill. Il francobollo è, per definizione, un bollo per francatura: un bollo - che vuol dire suggello (e bollare significa segnare con l'impronta) - che è la quietanza dell'avvenuto pagamento per un servizio, quello del trasporto della lettera, reso e garantito dallo Stato.
Nel corso dei secoli, però, il piccolo francobollo ha inglobato altri significati, tanto che oggi è una vera e propria opera d'arte. Oltre all'aspetto artistico non bisogna dimenticare che i francobolli rappresentano un sistema semplice, elegante ed economico per far conoscere all'estero il proprio Paese o una sua parte. Gli Stati, infatti, emettono un francobollo con un determinato disegno, diffondono un messaggio. In quest'ottica vanno analizzati anche quelli a tema naturalistico, con la finalità di far conoscere il patrimonio floreale e faunistico nazionale a tutti. I francobolli con immagini di animali sono stati ideati proprio per sensibilizzare i cittadini su tematiche che riguardano la protezione della natura e la salvaguardia dei parchi.
I primi francobolli con farfalle compaiono durante gli anni '40 del Novecento, ma bisogna attendere fino alla fine degli anni '60 per assistere ad un vero e proprio boom di francobolli a tema. Questo è il periodo in cui nascono molti parchi nazionali e, sopratutto, in cui cresce una forte sensibilità naturalistica prima quasi sconosciuta.
I francobolli con farfalle si diffondono soprattutto tra gli anni '60 e '70 anche nei paesi in via di sviluppo o con una forte attività turistica per far conoscere le proprie bellezze naturali all'estero, sfruttando la pubblicità filatelica. E quale immagine è migliore di una splendida farfalla tropicale? Attualmente i francobolli con farfalle sono migliaia ed esistono addirittura specifici cataloghi tematici relativi sia alle farfalle sia agli altri insetti.
Nel corso dei secoli, però, il piccolo francobollo ha inglobato altri significati, tanto che oggi è una vera e propria opera d'arte. Oltre all'aspetto artistico non bisogna dimenticare che i francobolli rappresentano un sistema semplice, elegante ed economico per far conoscere all'estero il proprio Paese o una sua parte. Gli Stati, infatti, emettono un francobollo con un determinato disegno, diffondono un messaggio. In quest'ottica vanno analizzati anche quelli a tema naturalistico, con la finalità di far conoscere il patrimonio floreale e faunistico nazionale a tutti. I francobolli con immagini di animali sono stati ideati proprio per sensibilizzare i cittadini su tematiche che riguardano la protezione della natura e la salvaguardia dei parchi.
I primi francobolli con farfalle compaiono durante gli anni '40 del Novecento, ma bisogna attendere fino alla fine degli anni '60 per assistere ad un vero e proprio boom di francobolli a tema. Questo è il periodo in cui nascono molti parchi nazionali e, sopratutto, in cui cresce una forte sensibilità naturalistica prima quasi sconosciuta.
I francobolli con farfalle si diffondono soprattutto tra gli anni '60 e '70 anche nei paesi in via di sviluppo o con una forte attività turistica per far conoscere le proprie bellezze naturali all'estero, sfruttando la pubblicità filatelica. E quale immagine è migliore di una splendida farfalla tropicale? Attualmente i francobolli con farfalle sono migliaia ed esistono addirittura specifici cataloghi tematici relativi sia alle farfalle sia agli altri insetti.
Riferimenti:
- Peruzzo A., Pitton. L., Rosa P., Vercellini G. 2003-2004. Le farfalle più belle del mondo - Alberto Peruzzo Editore SRL, Milano.
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