Universo dei Lepidotteri - Melanitis leda

La Melanitis leda è distribuita su un'enorme area geografica dall'Africa all'Asia meridionale fino all'Australia. La sottospecie africana è infatti presente in Sud Africa, Rhodesia, Mozambico e Madagascar. Ne sono conosciute altre 15 sottospecie, alcune delle quali endemiche di isole dell'oceano indiano e pacifico, tra cui desperata, dell'isola di Timor; bouruana, endemica di Buru; offaka, Waigeu; angulata, Biak; destitans, Nuova Guinea; salomonis, Isole Salomone; levuna, Fiji.

Melanitis leda

Il nome comune inglese di questa farfalla è common evening brown. Il termine "brown" (marrone) si riferisce alla sottofamiglia delle Satirine (un tempo noti come famiglia dei Satiridi), che in italiano non ha un vero e proprio nome comune. Gli anglosassoni hanno una tendenza a riferirsi ad un intero gruppo in base a caratteristiche cromatiche, per esempio chiamano alcuni Licenidi (quelli i cui maschi hanno il lato superiore delle ali azzurro o blu) "blues". Il nome "evening" è dovuto alle abitudini crepuscolari delle Melanitis, che volano nelle tarde ore pomeridiane, quando sono meno visibili ai predatori. È una farfalla molto comune, da qui il termine "common", che si riferisce alla sua abbondante presenza lungo tutto l'areale di distribuzione.

Lato inferiore della forma chiara e della forma scura, entrambe provenienti dalla Cina.

Il bruco si ciba di graminacee e cereali di vario genere, incluso il riso: Oryza sativa, Andropogon, Cynodon, Imperata, ma anche BambusaOplismenus compositus, Panicum e Eleusine indica. In alcune località la M. leda, nella sua fase larvale, viene considerata come una calamità per le coltivazioni di riso. Gli adulti, invece, si nutrono di nettare e, in secondo luogo, di succhi dei frutti caduti sul terreno. Le uova sono sferiche e giallo pallido, con un diametro di circa 1 mm. Vengono deposte in piccoli gruppi fino a 5 uova. Il bruco ha una forma cilindrica, di colore verde con macchiette bianche e porta sul capo un paio di cornetti pelosi rossi. La crisalide è verde mimetica ed è lunga circa 2 cm.

Oryza sativa, la pianta del riso che può essere attaccata dai bruchi di Melanitis.

Gli adulti presentano due forme stagionali: la forma della stagione secca è marrone scuro, con macchie arancioni vicino a due punti bianchi nell'area postdiscale. La forma della stagione umida, che è molto più chiara, presenta una colorazione di fondo marrone sbiadito. La pagina inferiore delle ali è fortemente mimetica e richiama il colore e la forma delle foglie secche. La Melanitis rimane immobile tutto il giorno tra le foglie del sottobosco proprio per non essere notata. Inizia la sua attività soltanto nel tardo pomeriggio. Sulle ali posteriori può portare degli ocelli che servono a confondere i predatori. In certe località, come la Malesia, dove non c'è un forte contrasto stagionale, le due forme volano contemporaneamente. La colorazione e la forma degli ocelli sono comunque soggette a una grande variabilità da individuo ad individuo.


Riferimenti:
  • Peruzzo A., Pitton L., Vercellini G., 2007 - La natura in 1000 forme e colori, vere farfalle da collezione - Alberto Peruzzo Editore & Geoworld Srl, Milano, 180 pp.

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