Prime considerazioni su un prototipo di trappola per falene a luce ultravioletta

Fino a qualche settimana fa le mie cacce per falene erano unicamente legate a lunghe passeggiate sotto ai lampioni stradali, che pur costituendo un buon fattore di attrazione per svariati insetti, tra cui le tanto ambite falene, non sono di certo il metodo migliore per effettuare raccolte e censimenti faunistici seri. Per molto tempo sono rimasto in dubbio su quale fosse la miglior trappola per falene, sfogliando paginate di immagini e articoletti su fonti luminose più o meno efficaci. Ci sono molti tipi di trappole in circolazione, dal semplice telo verticale con luce frontale alla scatola con imbuto con tubo di luce abbinato. Dopo aver ricevuto preziosi consigli da un amico lepidotterologo, e dopo aver letto qualche post, ho deciso di costruire un prototipo di trappola per falene a luce ultravioletta, a cui gli insetti sono particolarmente sensibili.

L'interno della trappola con i suoi pochi componenti (il sistema di ventole è scollegato).

L'oggetto finito si presenta come una scatola di forma rettangolare, avente un LED frontale a scomparsa. La componentistica è ridotta al minimo per cui, oltre al LED UV da 10W, c'è un Driver specifico e una batteria ricaricabile al litio. Due ventole da pc, una da 80mm e una da 120mm, forniscono una buona ventilazione utile a prevenire un eccessivo riscaldamento del componente luce. Il contenitore non è impermeabile, essendo fatto prevalentemente di compensato non trattato.

Primo test.

Il collaudo è stato effettuato nell'ambito di un evento tematico sui Lepidotteri svoltosi nei dintorni del Rifugio Prato Rotondo, una rustica struttura situata nel Parco naturale regionale del Beigua. Il provvidenziale telaio di una tenda della Quechua è servito per stendere un telo bianco, utile per amplificare l'effetto della luce ultravioletta. A pochi metri dalla mia trappola ne erano state piazzate altre, tra cui una avente lampada a vapori di mercurio da 160W. Nonostante fosse stata una notte non particolarmente ricca dal punto di vista degli insetti, ho riscontrato una buona efficacia del LED ultravioletto.

Allestimento nei dintorni del Rif. Prato Rotondo, 16.VI.2018.

Sul telo della tenda si sono posati alcune falene appartenenti alle famiglie dei Tortricidi, Piralidi, Geometridi, Nottuidi, Notodontidi, Pteroforidi e qualche non meglio identificato microlepidottero. Saranno sicuramente effettuate ulteriori prove sul campo, e non escludo di effettuare significative modifiche ai componenti della trappola. Essendoci state più d'una manifestazione di interesse nei confronti della mia trappola, non escludo di crearne una versione commerciale adatta a scopi scientifici e didattici.

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